Arrivato, via mare, il primo dei 56 treni commissionati a STADLER e destinati alle linee vesuviane di EAV – Ente Autonomo Volturno srl.
Una tribolata commessa che ha avuto molti stop & go, un iter complesso partito nel 2019 che a causa di ricorsi e della pandemia prima e dello scoppio guerra in Ucraina poi ha visto lo slittamento delle scadenze per la consegna del materiale rotabile.
Il treno verrà, trasferito alle officine di EAV dove sarà assemblato per iniziare tutte le verifica propedeutiche all’immissione in servizio con un iter previsto di diversi mesi.
Un tempo lunghissimo, basti pensare che per le prove dei nuovi treni è stata disposta una diramazione ferroviaria ad hoc “trial side”.
Superato lo scoglio del primo treno, tutto procederà più rapidamente con la previsione di 10 treni nel 2025 ed il completamento della fornitura nel 2026.
Treni molto più che necessari ad assicurare un miglioramento del servizio sulle linee vesuviane, linee storiche con infelici primati causati dalla totale mancanza di investimenti nei decenni precedenti che hanno portato l’infrastruttura ed il materiale rotabile allo stremo.
Una situazione ben chiara e per la quale la Giunta, a guida Vincenzo De Luca, ha destinato, oltre 400 milioni di euro, circa la metà delle risorse previste per il rinnovo del parco rotabile di EAV e 300 milioni per il nuovo sistema di segnalamento.
La Regione Campania sta mettendo il massimo impegno per ridare dignità alle linee vesuviane ed è questa è la prima tappa, raggiunta con fatica e dedizione, consapevoli che i problemi delle linee vesuviane potranno essere risolti, in modo strutturale, soltanto con i nuovi treni ed il nuovo segnalamento ferroviario.