Durante tutto il mio percorso di studi, sin dalle elementari, mi hanno sempre insegnato che per fare paragoni tra due sistemi, gli stessi alla base devono essere comparabili per condizioni iniziali: potremmo mai chiedere ad un bambino “Quale è la città più inquinata tra Sorrento e Roma?”…ovviamente no, per estensione, abitanti, localizzazione non sono due realtà comparabili.
Prendendo spunto da una riflessione del mio amico De Gregorio abbiamo avviato uno studio puntuale sul finanziamento dei servizi minimi nelle 3 principali città italiane ed abbiamo solo due modi per compararli:
– considerando il perimetro urbano e valutando tutti i servizi svolti delle diverse aziende a Napoli ed utili a consentire la mobilità dei cittadini, va detto che la Regione Campania investe ben 123 M€;
– in alternativa considerando, a mio avviso più correttamente, un bacino omogeneo a quello di Roma Capitale, per quantità di abitanti e km di estensione, dobbiamo considerare l’intera città Metropolitana di Napoli; per cui considerando anche qui tutti i servizi dalle diverse aziende operanti nel territorio della ex Provincia di Napoli, va detto che la Regione Campania investe ben 333,4 M€.
Questi sono i dati reali degli investimenti che la Regione Campania fa per la mobilità dei cittadini di Napoli, perché L’onestà intellettuale dovrebbe essere sempre alla base di ogni dichiarazione ed ogni comunicato stampa, a questo punto bisognerebbe solo riconoscere che questa Regione fa già tanto per gli utenti napoletani alla pari se non di più “con le dovute proporzioni” di altre regioni italiane che incassano molte più risorse dal GOVERNO.
